Leader UE chiedono nuova interpretazione diritti umani.

Nove paesi europei vogliono cambiare le regole. Vogliono gestire meglio l'immigrazione irregolare e aumentare le espulsioni. I leader di questi paesi hanno scritto una lettera aperta a Roma.

Nella lettera, i leader dicono che la Corte Europea limita i governi. Impedisce di espellere i migranti che fanno crimini. Questo rende difficile il lavoro dei governi nazionali.

I leader di Austria, Belgio e Repubblica Ceca hanno firmato la lettera. Anche Danimarca, Estonia e Italia l'hanno firmata. Gli altri paesi firmatari sono Lettonia, Lituania e Polonia.

La Corte Europea protegge le persone sbagliate, dice la lettera. Mette troppi limiti alle decisioni sull'espulsione. La corte si occupa dei casi dei 46 stati del Consiglio d'Europa.

Gli attraversamenti irregolari alle frontiere sono diminuiti del 27%. Lo dice l'agenzia Frontex dell'Unione Europea. Nel 2015, molte persone sono arrivate in Europa, fuggendo dalla guerra in Siria.