I procuratori svedesi scagionano una nave bulgara nell'indagine sui danni ai cavi sottomarini.

Un cavo sottomarino tra la Svezia e la Lettonia è stato danneggiato. Le autorità svedesi hanno inizialmente sospettato un atto di sabotaggio e hanno sequestrato una nave bulgara. Tuttavia, dopo un'indagine, i pubblici ministeri svedesi hanno deciso di rilasciare la nave.

Le indagini hanno escluso che la nave avesse intenzionalmente danneggiato il cavo. Secondo i pubblici ministeri, la nave ha causato la rottura del cavo, ma non ci sono prove di sabotaggio.

L'incidente ha sollevato preoccupazioni per possibili atti di spionaggio o sabotaggio russo nella regione. Negli ultimi tempi si sono verificati diversi casi di cavi sottomarini danneggiati nel Mar Baltico.

La compagnia di navigazione bulgara, Navibulgar, ha sempre sostenuto che la sua nave non avesse danneggiato intenzionalmente il cavo. Secondo la compagnia, la nave stava navigando in condizioni meteorologiche avverse e l'ancora si sarebbe trascinata sul fondo del mare.

Le autorità norvegesi hanno anche ispezionato una nave russa sospettata di essere coinvolta nel danneggiamento del cavo. Tuttavia, anche questa nave è stata rilasciata dopo che le indagini non hanno trovato alcun collegamento con l'incidente.