Proteste silenziose in Serbia: richiesta di giustizia per le vittime del crollo del tetto.

Venerdì in Serbia si è osservato un minuto di silenzio per le vittime del crollo del tetto di un mese fa. La gente vuole che le autorità puniscano i responsabili della tragedia.

Per la terza settimana consecutiva, il traffico è stato bloccato in diverse città serbe. Le proteste si sono svolte a Novi Sad, dove il tetto della stazione ferroviaria è crollato il 1° novembre.

Quattordici persone sono morte sul colpo e altre sono rimaste ferite. Molti in Serbia credono che la corruzione sia la causa del crollo.

Le proteste sono continuate ogni giorno dopo il crollo, chiedendo giustizia. Un'altra manifestazione è prevista per domenica a Novi Sad.

I partiti di opposizione hanno chiesto le dimissioni del primo ministro serbo. Vogliono anche l'accesso alla documentazione completa del progetto della stazione ferroviaria.