La sfida invisibile: mantenere pulita l'attrezzatura da tennis sui campi in terra rossa.

È il segreto poco conosciuto dei tennisti che competono sulla terra rossa usata alle Olimpiadi di Parigi: mantenere puliti i vestiti, specialmente i calzini bianchi, e le scarpe mentre si corre sulla polvere di mattoni rossi è assolutamente impossibile. Elina Svitolina, una medaglia di bronzo per l'Ucraina ai Giochi di Tokyo tre anni fa, dice che le calze sono le peggiori, bisogna cambiarle spesso.

Svitolina viaggia con 40 paia di calze quando il tour passa attraverso i campi di terra rossa europei che durano da aprile fino alla fine del Roland Garros a giugno. Il torneo di tennis delle Olimpiadi estive si conclude domenica al Roland Garros, lo stesso impianto che ospita il torneo del Grande Slam.

Alcuni giocatori preferiscono competere sui campi d'erba, come quelli di Wimbledon, o sui campi duri, come all'Open degli USA o all'Open d'Australia. I campi di terra rossa possono essere difficili e rendere i match più lunghi richiedendo più resistenza.

Maria Sakkari, semifinalista di due Grand Slam, dice che è più facile giocare sulla terra rossa che lavare i calzini. Durante una pausa dal tour sulla terra rossa, ha cercato di lavare i suoi vestiti a Monaco, ma senza successo.

Nei tornei professionistici, i giocatori possono usufruire dei servizi di lavanderia gratuiti forniti dai tornei. Ma a volte queste opzioni non eliminano completamente l'argilla dai vestiti, quindi gli atleti sviluppano le loro soluzioni, come quella di Svitolina che lava i calzini con bicarbonato di sodio e aceto.