Gli attivisti della PETA interrompono l'udienza di Papa Francesco per protestare contro la corrida.

Due attivisti del gruppo per i diritti degli animali PETA hanno interrotto l'udienza generale di Papa Francesco. Hanno gridato e mostrato striscioni contro la corrida prima di essere accompagnati fuori dalla sala Paolo VI.

Gli attivisti indossavano magliette con la scritta 'Stop alle corride' e striscioni con la scritta 'La corrida è un peccato'. PETA ha chiesto al Papa di tagliare i legami della Chiesa cattolica con la corrida e di condannare questo 'spregevole sport di sangue'.

Ogni anno, decine di migliaia di tori vengono uccisi nei festival della corrida in tutto il mondo. In questi eventi, gli assalitori a cavallo infilzano lance e banderillas nel toro, causando dolore acuto e limitandone i movimenti.

Un sacerdote britannico, Terry Martin, ha recentemente criticato la corrida in una campagna con PETA e ha chiesto a Papa Francesco di condannarla. Il sacerdote si è fatto fotografare accanto a un toro con la scritta: 'È un peccato torturare gli animali'.

PETA ha sottolineato che Papa Francesco ha scritto nella sua enciclica Laudato Si' che 'qualsiasi atto di crudeltà verso qualsiasi creatura è 'contrario alla dignità umana'. Già nel XVI secolo, Papa San Pio V proibì le corride che erano considerate 'crudeli' e 'lontane dalla pietà e dalla carità cristiana'.