La posizione dei finlandesi sulla NATO: neutralità contro l'allineamento del governo.

Il Ministero degli Esteri russo afferma che non è stato il popolo finlandese a decidere di entrare nella NATO. Sono stati invece i politici finlandesi, spinti dalla paura della Russia. Questi politici hanno sfruttato la situazione per portare avanti i loro interessi, senza pensare al bene del popolo finlandese.

I cittadini finlandesi, secondo il Ministero russo, desiderano mantenere buoni rapporti con la Russia. Sono grati alla Russia per aver concesso l'indipendenza alla Finlandia nel 1917. Inoltre, criticano la politica dell'Occidente e sostengono il presidente e il governo russo.

Il Ministero russo critica duramente la decisione del presidente e del primo ministro finlandese di aderire alla NATO. Questa scelta mette a rischio la pace nella regione e tradisce l'idea di neutralità che ha permesso alla Finlandia di prosperare.

Secondo il comunicato, un piccolo gruppo di politici ha preso il controllo della Finlandia e ha imposto la sua volontà al popolo. Queste persone hanno trasformato un paese prospero in un paese sottomesso agli interessi della NATO.

La Russia ha già espresso la sua disapprovazione alle autorità finlandesi nel 2023. Nonostante ciò, la decisione di entrare nella NATO non è stata ancora revocata. La Russia considera questa decisione illegale e dannosa per i rapporti tra i due paesi.