Uomo americano ammette omicidio e stupro vicino al castello di Neuschwanstein in Germania.

Un uomo americano ha ammesso lunedì di essere colpevole di omicidio e stupro dopo aver spinto due donne statunitensi giù per un burrone, uccidendone una vicino al castello di Neuschwanstein in Germania l'anno scorso. L'imputato, di 31 anni, ha ammesso le accuse all'inizio del suo processo, come riportato dall'agenzia di stampa tedesca dpa.

L'avvocato difensore Philip Mueller ha descritto il crimine dell'imputato come inconcepibile. L'imputato ha confermato la dichiarazione del suo avvocato ma non ha risposto a nessuna domanda.

L'imputato è accusato di omicidio, stupro con conseguenze mortali, tentato omicidio e possesso di pornografia infantile. Le accuse di omicidio in Germania possono portare a una pena massima di ergastolo.

L'attacco è avvenuto il 14 giugno dell'anno scorso vicino al ponte Marienbruecke, che offre una vista del castello di Neuschwanstein, una delle attrazioni turistiche più famose della Germania. I procuratori dicono che l'imputato ha incontrato per caso le due turiste, di 21 e 22 anni, su un sentiero e le ha attirate fuori dal cammino.

Quando la donna più anziana ha cercato di aiutare l'altra, è scoppiata una lotta durante la quale il sospettato ha presumibilmente spinto la donna giù per un pendio ripido. Successivamente, si dice che abbia strangolato la donna più giovane fino a renderla incosciente e l'ha stuprata, prima di spingerla anche lei giù per il pendio, causandone la morte.