Il giudice federale decide contro gli agenti nel caso di razzismo sui social media.


Il giudice federale decide contro gli agenti nel caso di razzismo sui social media.

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Il giudice federale decide contro gli agenti nel caso di razzismo sui social media.

Un giudice federale di Filadelfia ha deciso che il dipartimento di polizia non ha violato i diritti del Primo Emendamento di alcuni ufficiali che sono stati licenziati o sospesi per post razzisti e violenti sui social media. La giudice Wendy Beetlestone ha emesso la sua sentenza lunedì, poco prima che il caso andasse in processo, stabilendo che i post degli ufficiali potevano causare un'interferenza significativa con le operazioni del dipartimento di polizia e della città e non erano considerati discorsi protetti.

I conti social degli ufficiali erano inclusi in un database pubblicato nel 2019, noto come Progetto Plain View, che catalogava migliaia di post bigotti o violenti di poliziotti in servizio e ex in diversi stati. A Filadelfia, quasi 200 agenti sono stati disciplinati, inclusi 15 che sono stati costretti a lasciare il lavoro, anche se molti di questi licenziamenti sono stati poi annullati da un arbitro che ha permesso agli ufficiali di ritornare in servizio, mentre alcuni si sono ritirati.

Venti degli ufficiali disciplinati hanno successivamente presentato una denuncia per violazione dei diritti civili contro la città, affermando che il dipartimento di polizia aveva agito in rappresaglia contro di loro per aver esercitato i loro diritti del Primo Emendamento. Un giudice federale ha respinto la denuncia nel febbraio 2022, ma la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il terzo circuito ha ribaltato questa decisione nel giugno 2023, affermando che la causa era stata archiviata prematuramente.

Nella sua sentenza, la giudice Beetlestone ha descritto in dettaglio come le dichiarazioni di ciascun ufficiale potessero degradare la fiducia pubblica, denigrare le popolazioni che sono incaricate di proteggere e rendere gli agenti testimoni inaffidabili se chiamati a testimoniare in casi giudiziari. Gli avvocati della città e l'avvocato che rappresenta otto degli ufficiali non hanno commentato la sentenza, mentre l'avvocato degli altri ufficiali non ha risposto a una richiesta di commento.

I post su Facebook, tutti pubblici, sono stati scoperti da un team di ricercatori che ha trascorso due anni a esaminare gli account personali degli agenti di polizia dall'Arizona alla Florida. Hanno scoperto agenti che insultavano gli immigrati e i musulmani, promuovevano stereotipi razzisti, si identificavano con gruppi di milizie di estrema destra e, in particolare, glorificavano la brutalità della polizia.


Questions

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Chi ha emesso la sentenza riguardo ai diritti del Primo Emendamento?

La giudice Wendy Beetlestone ha emesso la sentenza.

Quanti agenti di polizia sono stati disciplinati a Filadelfia?

Quasi 200 agenti sono stati disciplinati.

Cosa hanno fatto venti degli ufficiali disciplinati?

Hanno presentato una denuncia per violazione dei diritti civili contro la città.


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