Esplorando l'eredità culinaria degli involtini di cavolo: una ricetta da 'Kapusta'.

Alissa Timoshkina, nel suo nuovo libro di cucina “Kapusta”, descrive gli involtini di cavolo come “un genere culinario a sé stante”. Esistono molte variazioni di questo piatto in tutta l'Europa dell'Est, ma tutte prevedono foglie di cavolo ripiene e cotte in una salsa.

“Questo piatto apparentemente semplice”, scrive Timoshkina, “racchiude la chiave di una storia affascinante dell'Europa dell'Est, celebrandone sia la storia comune che la diversità regionale” Gli involtini di cavolo possono essere serviti come piatto principale e alcune ricette prevedono l'uso di foglie fresche, mentre altre di foglie fermentate.

Timoshkina incoraggia i cuochi a sperimentare e a sostituire la carne con i funghi per una versione vegetariana. La ricetta che segue prevede l'utilizzo di riso, carne macinata, verdure e spezie per il ripieno.

Le foglie di cavolo vengono farcite e arrotolate come fossero dei burrito, poi cotte in forno in una salsa di pomodoro e brodo. Il tempo di cottura è di circa due ore, gli ultimi dieci minuti senza coperchio per far caramellare le foglie.

Gli involtini di cavolo si sposano perfettamente con purè di patate o pane fresco. Buon appetito!