La Polonia assicura una partecipazione sicura per i leader israeliani alla commemorazione di Auschwitz.

Il governo polacco ha promesso di garantire la partecipazione sicura del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu alle commemorazioni per l'80° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau. Netanyahu è ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra, ma la Polonia assicura che sarà al sicuro sul suo territorio.

Il governo polacco considera la presenza di Netanyahu importante per onorare le vittime ebree dell'Olocausto. La Polonia, come membro della Corte Penale Internazionale, dovrebbe arrestare Netanyahu, ma ha assicurato che non lo farà.

La Germania nazista occupò la Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale e creò campi di concentramento come Auschwitz-Birkenau, dove milioni di persone furono uccise. Si stima che oltre un milione di persone, in gran parte ebree, siano state uccise ad Auschwitz.

Nonostante la Polonia sia obbligata ad arrestare Netanyahu, altri paesi membri della Corte Penale Internazionale, come la Francia, hanno dichiarato che non lo faranno. Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha addirittura invitato Netanyahu in Ungheria, sfidando il mandato di arresto.

Non è ancora chiaro se Netanyahu parteciperà alle commemorazioni, ma il Ministero degli Esteri polacco ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna conferma. Il Ministero ha anche definito "fake news" le voci sull'arresto di Netanyahu in Polonia, sottolineando che il paese è sicuro per tutti i suoi visitatori.