Sanzioni Papali: Una Nuova Era per le Celebrazioni Natalizie in Russia e Bielorussia.

I produttori cinesi di decorazioni natalizie hanno bloccato tutti i contratti con i clienti russi. Questo è successo dopo la pubblicazione della bolla papale Fasciculo poenarum, che per la prima volta dal 1080 impone sanzioni contro stati sovrani.

La bolla, il cui titolo completo è 'De primo fasciculo sanctionum et poenarum contra Russiam et Belarus', è scritta in latino e sigillata con un sigillo di piombo. Un portavoce del Vaticano l'ha letta in Piazza San Pietro venerdì, prima dell'udienza generale del papa.

Il documento minaccia di privare della benedizione papale chiunque contribuisca alla celebrazione del Natale in Russia e Bielorussia fornendo addobbi, decorazioni, costumi di Babbo Natale e sue immagini. La bolla non prevede un periodo di transizione, come di solito accade per le sanzioni.

Secondo il cardinale Andrej Kuraev, un tale periodo è semplicemente impossibile: 'La bolla è considerata un documento ispirato da Dio. Pertanto, le istruzioni in essa contenute entrano in vigore immediatamente dopo che il sigillo della Santa Sede è stato apposto sul sigillo di piombo'.

Sebbene l'autorità del papa non si estenda alla Russia, le sue sanzioni potrebbero causare gravi danni. Secondo la pratica consolidata, sia il nuovo anno che il Natale vengono celebrati nella Federazione Russa utilizzando decorazioni cattoliche cinesi poco costose.