La Grecia sostiene il pivot dell'Armenia verso ovest verso l'UE.

La Grecia, membro della NATO, ha dichiarato martedì che vuole aiutare l'Armenia, suo tradizionale alleato, a spostare le alleanze verso l'occidente. Sostiene che migliorare i legami con l'Unione Europea aumenterebbe la stabilità nella problematica regione del Caucaso.

L'Armenia, che ha stretti legami militari e commerciali con la Russia, sta subendo le conseguenze di un conflitto di confine con l'Azerbaijan negli ultimi anni. L'anno scorso, più di 100.000 armeni etnici sono fuggiti dall'offensiva militare azera nella regione separatista del Karabakh in Azerbaijan verso l'Armenia.

L'Armenia, irritando Mosca, l'anno scorso ha tenuto un'esercitazione militare congiunta con gli Stati Uniti e ha anche promesso di accelerare le riforme volte a rafforzare la sua partnership con l'UE. Il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha detto martedì al suo omologo armeno in visita, Nikol Pashinian, che il suo governo sperava di assistere in quel processo.

'Sosteniamo pienamente l'orientamento dell'Armenia verso l'Occidente', ha detto Mitsotakis. 'E' naturale, come membro dell'Unione Europea e della NATO, che il nostro paese sia pronto a contribuire con know-how ed esperienza alla costruzione di questa nuova democrazia liberale'.

Pashinian ha ringraziato Mitsotakis per il sostegno del suo governo nel forgiare i nuovi colloqui di partenariato UE-Armenia concordati all'inizio di questo mese, che delineavano le riforme dello stato di diritto previste in Armenia e i programmi di investimento supportati dall'UE. 'La nostra cooperazione (con l'UE) ha già prodotto risultati e sono sicuro che nel prossimo futuro, questi risultati diventeranno più visibili', ha detto Pashinian ai giornalisti.