Spinta strategica dell'UE per l'autosufficienza nei minerali critici: focus sulla produzione di gallio in Grecia.

Un importante funzionario dell'Unione Europea ha visitato un sito di metalli strategici in Grecia. L'UE vuole aumentare la produzione di minerali critici e ridurre la dipendenza dalla Cina.

Stéphane Séjourné ha visitato una fabbrica di alluminio che presto estrarrà il gallio. Il gallio è un metallo utilizzato in semiconduttori avanzati, antenne 5G, pannelli solari e sistemi radar militari.

L'iniziativa greca è uno dei tanti progetti annunciati da Séjourné per aumentare l'autosufficienza dell'UE nei minerali chiave. La domanda di materiali high-tech è in aumento e le tensioni geopolitiche sono in aumento.

Il progetto greco utilizzerà le fonti nazionali di bauxite e integrerà l'estrazione con l'infrastruttura di alluminio esistente del paese. Una volta operativo, l'impianto dovrebbe produrre fino a 50 tonnellate metriche all'anno a partire dal 2027.

I fondi dell'UE faranno parte di un investimento di 22,5 miliardi di euro in progetti di estrazione e lavorazione di 17 minerali elencati come critici in 13 Stati membri dell'UE. I minerali sono ingredienti vitali in prodotti sofisticati, tra cui veicoli elettrici, parti di batterie, leghe leggere per il trasporto e dispositivi medici.